Nel panorama in continua evoluzione della medicina, la salute digitale si afferma come un prezioso alleato anche nel campo della gastroenterologia. L’integrazione di tecnologie avanzate nella cura delle malattie dell’apparato digerente offre nuove e concrete opportunità per migliorare la qualità della vita dei pazienti. 

In Italia, un quinto della popolazione adulta soffre di malattia da reflusso gastroesofageo, il cancro al colon rappresenta la seconda causa di morte oncologica tra uomini e donne, e si prevede che il tumore al pancreas diventerà la seconda causa di morte per neoplasie nel mondo occidentale entro il 2030. Per questi motivi, l’uso di tecniche all’avanguardia nel campo della clinica medica è in costante aumento, poiché aiutano a indirizzare i pazienti verso terapie mirate, aumentando le probabilità di risposta ai farmaci ed evitando trattamenti inefficaci e potenzialmente tossici. 

Un connubio ideale per migliorare la prevenzione e la gestione delle patologie gastrointestinali 

I disturbi gastrointestinali funzionali rappresentano un insieme di condizioni comuni ma difficili da trattare. Gli studi di gastroenterologia spesso faticano a soddisfare le esigenze dei pazienti con disturbi funzionali, data la necessità di un attento monitoraggio, di comunicazioni frequenti e di gestione dei fattori di stress che si verificano al di fuori del contesto clinico.

Negli ultimi anni, le applicazioni nel campo della sanità digitale hanno creato una nuova serie di strumenti in grado di migliorare la cura e la gestione dei pazienti affetti da tali patologie. Questi strumenti permettono un migliore monitoraggio dei sintomi, grazie a diari digitali e programmi di salute digitale che aiutano i pazienti a registrare dettagliatamente le loro esperienze quotidiane e a usufruire di consigli alimentari volti a evitare ulteriori problematiche. 

La fornitura diretta di cure attraverso piattaforme di telemedicina garantisce che i pazienti possano ricevere consulenze e terapie senza necessità di spostamenti, migliorando l’accesso alle cure. Infine, il supporto ai pazienti viene potenziato tramite comunità virtuali e chatbot dedicati, che forniscono assistenza immediata e personalizzata, aiutando a gestire i sintomi e a ridurre l’ansia associata alla loro condizione. Queste innovazioni stanno rendendo la gestione dei disturbi gastrointestinali funzionali più efficace e personalizzata, migliorando significativamente la qualità della vita dei pazienti. 

“Che Mangio” di Paginemediche: un Digital Care Program a supporto dei pazienti con problemi gastroenterologici  

I disturbi gastrointestinali, tra cui l’intestino irritabile, il reflusso gastroesofageo e le intolleranze alimentari, rappresentano sfide significative per il benessere quotidiano di molte persone. Queste condizioni possono manifestarsi con sintomi quali gonfiore, bruciore di stomaco, dolore addominale e irregolarità intestinale, compromettendo la qualità della vita. 

Nel contesto di queste problematiche, la selezione accurata degli alimenti e l’adozione di diete personalizzate giocano un ruolo fondamentale nel gestire i sintomi e nel migliorare la qualità della vita dei pazienti. Una dieta adatta può contribuire a ridurre l’infiammazione, a favorire l’equilibrio della flora intestinale e a ottimizzare la funzione digestiva, riducendo così l’incidenza e la gravità dei sintomi gastroenterologici. 

Paginemediche ha sviluppato il programma digitale “Che Mangio” rivolto a tutti gli individui affetti da disturbi gastrointestinali o con particolari esigenze alimentari. Il programma fornisce indicazioni dettagliate sui cibi da evitare o da assumere e suggerisce piani alimentari basati sulle più recenti evidenze scientifiche disponibili. 

Gli utenti iniziano il percorso compilando un questionario anamnestico relativo alle proprie abitudini alimentari, intolleranze e patologie eventualmente presenti. Successivamente, possono accedere a una selezione personalizzata di ricette in linea con le proprie esigenze, verificando attentamente la compatibilità dei cibi con la propria condizione. Inoltre, possono accedere ad una sezione apprendimento per meglio comprendere come gli alimenti interferiscono col proprio benessere gastrointestinale e prenotare consulenze mediche online con un nutrizionista al fine di valutare insieme il piano alimentare più idoneo. 

L’algoritmo del programma seleziona le ricette considerando sia la condizione medica dell’utente sia le sue preferenze alimentari, partendo dai cibi previamente selezionati. Il programma “Che Mangio” è stato sviluppato sotto la supervisione del Dr. Claudio Zulli, Gastroenterologo ed Endoscopista, garantendo così un elevato standard di competenza e affidabilità. 

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