Il welfare aziendale, considerato uno strumento essenziale per migliorare il clima lavorativo e il benessere dei dipendenti, ha subito una trasformazione sociale e culturale significativa negli ultimi tempi. 

Se in passato le iniziative di welfare erano principalmente composte da piani di fringe benefits o programmi di assistenza e previdenza riservati ai dirigenti e ai dipendenti più qualificati, oggi l’offerta si estende a un numero crescente di lavoratori. 

Non è un caso se l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito la salute non solo come assenza di malattie, ma come uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale. Quando parliamo di salute dei lavoratori, non ci riferiamo solo agli obblighi di legge in tema di sicurezza per prevenire infortuni e malattie professionali, che rappresentano una condizione di base, ma consideriamo anche questo concetto più ampio di benessere. 

Proprio per questo motivo, anche grazie ai numerosi cambiamenti dovuti al progresso tecnologico, i servizi di salute digitale e telemedicina sono diventati una componente fondamentale del moderno welfare aziendale, volti a rispondere alle crescenti esigenze di benessere fisico e mentale dei lavoratori. 

Welfare aziendale: rispondere alle nuove esigenze dei dipendenti 

Negli ultimi anni, le aziende si sono trovate di fronte a nuove richieste dei propri dipendenti, soprattutto nel periodo post-pandemico. I lavoratori hanno ridefinito le proprie priorità, richiedendo sempre più attenzione al loro benessere fisico e mentale. Questa necessità ha portato le organizzazioni a cercare e offrire strumenti semplici per centralizzare la cura della salute dei dipendenti. 

Non sorprende quindi che alcuni benefit tradizionali, come l’auto aziendale, stiano perdendo importanza, lasciando spazio a nuovi prodotti in grado di rispondere alle mutate esigenze dei lavoratori. 

Il VII Rapporto Censis-Eudaimon riporta che l’82,8% degli italiani è diventato più attento al proprio benessere psicofisico, alla salute e alla gestione dello stress rispetto al passato. L’aspetto psicologico e la salute sono stati particolarmente colpiti dall’impatto negativo della pandemia, sottolineando l’importanza per le organizzazioni di includere il supporto psicologico e medico nei piani di welfare aziendale, a vantaggio del benessere fisico e mentale dei dipendenti. 

A conferma di quanto detto, Paginemediche ha implementato servizi per l’accesso alla salute in termini di cura e prevenzione primaria e secondaria, mettendo a disposizione programmi di supporto digitale (Digital Care Programs – DCP), sviluppati in collaborazione con medici e pazienti e scientificamente validati. I nostri DCP sono studiati per soddisfare le esigenze dei datori di lavoro che desiderano implementare politiche di welfare aziendale e dei dipendenti che desiderano avere servizi di salute phygital per sé stessi e per le proprie famiglie. 

Welfare e benessere mentale 

Il benessere mentale dei dipendenti è diventato un perno fondamentale nelle dinamiche aziendali e sociali.  

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, i disturbi di ansia e depressione sono aumentati del 25% rispetto al periodo pre-pandemico. Questo dato è confermato anche a livello locale dai recenti risultati dell’Osservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano, che indicano che solo una piccola parte dei lavoratori “sta bene”. 

Disturbi psicologici come l’ansia e la depressione sono tra le principali cause di assenteismo e bassa produttività segnalate dalle aziende. 

Gli italiani, soprattutto i più giovani, sono sempre più attenti alle proprie esigenze di benessere e qualità della vita nella scelta del lavoro, richiedendo alle aziende di garantire non solo retribuzioni competitive e opportunità di carriera, ma anche ulteriori benefici che assicurino il benessere personale. 

La nuova frontiera del welfare aziendale si concentra sulla salute mentale e fisica, diventando una priorità nelle strategie delle risorse umane di qualsiasi azienda, indipendentemente dalle dimensioni. 

Le organizzazioni devono quindi mettere a disposizione dei dipendenti piattaforme e servizi dedicati, inclusi check-up annuali e assistenza sanitaria integrativa. Soluzioni concrete come medici dedicati, servizi personalizzati e accesso semplificato tramite app su smartphone stanno definendo la nuova era del welfare aziendale. 

Questo è confermato dai dati del VII Rapporto Censis-Eudaimon, che indicano che il 79,3% degli intervistati desidera che i servizi di welfare aziendale siano accessibili e gestibili tramite app su smartphone, per rendere più facile l’utilizzo e l’accesso. 

Uno dei fenomeni che sta caratterizzando la nostra società è la FoMO (Fear of Missing Out), ossia la paura di essere tagliati fuori o di perdere esperienze, spesso alimentata dall’uso eccessivo degli smartphone e delle tecnologie digitali. La FoMO si manifesta come un bisogno compulsivo di rimanere costantemente aggiornati sugli eventi sociali e le attività online, causando ansia e stress. 

Paginemediche ha sviluppato un programma di supporto digitale per prevenire e gestire il fenomeno della FoMO, causato dall’uso eccessivo e poco regolato della tecnologia e, in particolare, dei social media. Il programma “Disturbo dell’iperconnessione – FoMO” utilizza questionari di screening accurati e l’orientamento di esperti per identificare i livelli di FoMO di ciascun individuo, offrendo un percorso personalizzato verso il benessere mentale. 

In base alle risposte ai questionari, il programma fornirà accesso a video-lezioni e contenuti mirati, progettati per aiutare a comprendere meglio la situazione e fornire gli strumenti necessari per affrontare il disturbo dell’iperconnessione. 

Se necessario, il programma indirizzerà l’utente verso uno psicologo per una prima valutazione clinica e un eventuale percorso psicoterapeutico, disponibile sia in presenza che attraverso la telemedicina. 

La nuova frontiera degli HR 

La garanzia di servizi di welfare adeguati alle nuove esigenze e aspettative dei dipendenti rappresenta una delle principali sfide, ormai imprescindibili, per i responsabili delle risorse umane. 

In un contesto in continua evoluzione, la divisione HR si trova ad affrontare un cambiamento significativo, ma allo stesso tempo ha l’opportunità di innovare attraverso l’uso della tecnologia, migliorando il benessere e l’esperienza complessiva dei lavoratori. 

Solo le aziende più avanguardiste saranno in grado di affrontare questa sfida con azioni concrete, contribuendo a plasmare il futuro della sanità e ad aprire una nuova era in cui il benessere mentale non sarà più un tabù, ma sarà considerato un elemento essenziale delle strategie aziendali per valorizzare il capitale umano e aumentare la produttività del business.