One Health e Salute Digitale: un futuro di prevenzione sostenibile 

One Health e Salute Digitale: un futuro di prevenzione sostenibile 

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin
Condividi su whatsapp

Un futuro di prevenzione sostenibile prende forma attraverso l’innovativo binomio di One Health e Salute Digitale. 

L’interesse per il modello di sostenibilità dovuto alla “One Health” è condiviso dall’88% degli italiani, con il 70% che ritiene possibile la sua attuazione. Questi dati emergono dalla recente pubblicazione del Report Campus Bio-Medico – One Health, presentato durante l’evento “Benessere e sostenibilità sociale, economica ed ambientale” organizzato il 13 dicembre 2023 al Senato. La ricerca, condotta dall’Istituto Piepoli, ha esplorato le prospettive dei cittadini e dei leader di opinione riguardo all’assistenza sociale e al welfare in Italia ed Europa.

L’Istituto Superiore di Sanità (ISS), forte della pluralità di competenze presenti al suo interno, ha avviato da tempo collaborazioni multidisciplinari e azioni congiunte, trasversali ai suoi settori di ricerca di riferimento, per promuovere l’approccio ‘One Health’ necessario a fronteggiare le sfide presenti e future.  

Concentrarsi sulla prevenzione, con l’utilizzo della telemedicina e della salute digitale, risulta essere un alleato strategico per affrontare le sfide globali in modo proattivo. In questo contesto, esploriamo come la convergenza di ‘One Health’ e ‘Salute Digitale’ non solo possa migliorare l’efficacia delle misure preventive, ma anche plasmare un futuro in cui la sostenibilità e la tutela della salute siano interconnesse in modo sinergico.

Prevenzione generale è il programma di salute digitale sviluppato da Paginemediche che supporta nella valutazione completa del proprio stato di salute. Attraverso la compilazione di un questionario anamnestico e la consulenza personalizzata con un medico, è possibile programmare i controlli da fare per restare in salute. 

 

Cos’è la One Health?

One Health è un concetto che afferma l’interdipendenza sanitaria tra le persone, gli altri animali e l’ambiente. L’OMS l’ha definito come un approccio per comprendere e risolvere sfide sanitarie complesse e condivise e, come tale, richiede il coinvolgimento di rappresentanti di molteplici discipline e comunità.

L’approccio One Health, un modello integrato che connette la salute umana, animale e ambientale, ha progressivamente acquisito maggiore risonanza come strategia essenziale per affrontare le sfide sanitarie a livello mondiale

In tale contesto, l’approccio One Health, ancorato alla cooperazione tra diverse discipline, assume un’importanza ancora maggiore nell’era della salute digitale. Concentrarsi sulla prevenzione mediante l’uso della telemedicina e della salute digitale può costituire la chiave per affrontare proattivamente le sfide globali.

 

Che futuro ci attende? 

Secondo il Report Campus Bio-Medico – One Health, presentato dall’Istituto Piepoli attraverso tecniche di analisi quali-quantitative, sostiene che una parte significativa della popolazione mostra un atteggiamento positivo e ottimista verso il futuro: i cittadini europei si rivelano leggermente più ultra-ottimisti rispetto agli italiani (il 21% degli stranieri crede che il futuro sarà migliore rispetto al 16% degli italiani). Ad esempio, c’è fiducia nella progressione della medicina (il 28% degli individui sostiene che molte malattie saranno sconfitte). L’Italia è chiamata a confrontarsi con diverse sfide entro il 2050, tra cui un declino demografico accentuato dalla bassa natalità, una maggiore longevità rispetto alla media europea e una carenza di visione e politiche di supporto e welfare. Inoltre, si osservano forti squilibri nell’accesso ai servizi sanitari tra le diverse Regioni.  

La salute è l’elemento portante per tutti i cittadini italiani (70%), seguita da lavoro (60% italiani, 40% europei) e ambiente (48% italiani).
Le persone lamentano un peggioramento della situazione in termini di salute e ambiente negli ultimi anni (37% degli italiani). Sebbene ci sia una promozione della ricerca e un’attenzione individuale alla salute, si segnala allarme per le liste d’attesa e la carenza di medici.

L’alleanza con il settore privato accreditato è vista come una risorsa chiave per la sostenibilità ed efficienza future, inclusa la prospettiva di una piattaforma nazionale di telemedicina.  

 

Ripartire dalla digitalizzazione della salute

Ma come è possibile concretizzare questa visione globale in azioni concrete che abbiano un effetto impattante sul lungo periodo?
Crediamo che la realizzazione del paradigma One Health debba necessariamente passare attraverso l’uso competente e consapevole delle tecnologie digitali. Solo l’innovazione digitale, infatti può consentire non solo di comprendere e gestire le interconnessioni, valorizzando i dati e le informazioni, ma anche di riprogettare i servizi di cura per renderli scalabili e accessibili a tutti.

Non è un caso se anche tra le parole chiave del PNRR emerge il concetto di digitalizzazione delle cure, che mira a superare il divario digitale presente in Italia e a facilitare la comunicazione tra i sistemi operativi delle diverse aziende sanitarie e regioni. In questo ambito, i soggetti privati si dichiarano disponibili a trasformarsi da meri fornitori di beni e servizi del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) a veri e propri partner per perseguire tali obiettivi. Oltre agli utilizzi immediati delle tecnologie digitali, come la telemedicina e un design dei dispositivi focalizzato sul paziente, l’approccio One Health dovrebbe stimolare riflessioni profonde sugli stili di vita e sulla fornitura di servizi socio-sanitari. Inoltre, dovrebbe promuovere la ricerca su terapie sempre più personalizzate, che tengano conto non solo della salute umana.  

Applicata in modo trasversale a tutte le componenti del pianeta, una sanità orientata ai dati diventa in grado di prevedere con maggiore precisione rischi e fenomeni, consentendo una pianificazione più accurata dei vari servizi disponibili per i pazienti.

 

Il PNRR per sostenere l’integrazione salute-ambiente-clima  

Nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la One Health è citata come un elemento chiave per affrontare le disuguaglianze e promuovere una salute globale. 

Il PNRR prevede finanziamenti significativi per sostenere l’approccio One Health. Oltre ai 20 miliardi destinati alla Missione 6 sulla Salute, esiste un fondo complementare con l’obiettivo di:  

  1. Sviluppare e implementare programmi pilota integrati salute-ambiente-clima.  
  2. Creare un programma nazionale di formazione continua in salute-ambiente-clima. 
  3. Promuovere e finanziare la ricerca applicata multidisciplinare in specifiche aree.  
  4. Realizzare una piattaforma digitale nazionale per la salute, ambiente e clima.

Le aziende, le strutture sanitarie e le Regioni stanno attivamente lavorando per perseguire gli obiettivi di digitalizzazione e telemedicina definiti dal Ministero della Salute, dal PNRR e dalle logiche dettate della One Health.

Anche lo sviluppo della Piattaforma Nazionale di Telemedicina, integrabile con le già esistenti soluzioni di salute digitale come Paginemediche, ci proiettano verso un’evoluzione dei PDTA e dei percorsi di cura integrati e potenziati dal digitale (“digitally-enhanced”). 

La nostra tecnologia certificata rispetta standard di interoperabilità e permette di dialogare con le diverse piattaforme a livello regionale e nazionale, oltre che supportare l’implementazione e la digitalizzazione, anche in via sperimentale, di PDTA ad alto valore scientifico e centrati sul paziente.

In questo contesto la prevenzione emerge come fondamento della One Health e del PNRR, sottolineando che tutto parte dalla prevenzione dell’uomo per ottenere benefici anche per gli animali e per il clima.
Il programma di salute digitale che abbiamo sviluppato, Prevenzione Generale, offre un approccio innovativo per la gestione della propria salute. Attraverso un dettagliato questionario anamnestico e una consulenza personalizzata con professionisti medici, il programma valuta in modo completo lo stato di salute individuale, consentendo la pianificazione di controlli regolari e interventi preventivi mirati per contribuire al mantenimento di uno stato di benessere a lungo termine.  

 

Digitalizzazione del Patient Journey e servizi di Digital Health

Contattaci per maggiori informazioni o per richiedere una demo dei nostri servizi.

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulla digitalizzazione del sistema sanitario italiano.