Il melanoma è un tumore maligno che origina nella cute e più raramente negli occhi e nelle mucose, causato dalla trasformazione e proliferazione dei melanociti, che normalmente risiedono nello strato basale dell’epidermide.

Il melanoma cutaneo rappresenta solo una piccola percentuale di tutti i tumori che colpiscono la pelle ma è bene ricordare che l’incidenza è in continua crescita, con un raddoppio nell’ultimo decennio.

C’è assoluto bisogno di maggiore informazione e, soprattutto, prevenzione contro il melanoma. Fare un autoesame regolare della pelle una volta al mese aiuta, infatti, a ridurre il rischio di tumori cutanei; nevi che cambiano di colore, di forma, che provocano prurito, sono campanelli d’allarme importantissimi, che non devono essere assolutamente sottovalutati.

Come il digitale aiuta a prevenire il melanoma

L’app SkinVision, in partnership con Paginemediche, offre agli utenti un servizio medico clinicamente validato che permette di mappare e monitorare i nei a rischio in pochi secondi grazie al proprio smartphone. Basta scattare una fotografia: un sofisticato algoritmo di intelligenza artificiale (scientificamente validato) eseguirà il controllo cutaneo e restituirà una valutazione sul grado di rischio con una precisione del 95%. 

In caso di valutazione sospetta o alta del rischio, SkinVision suggerirà il giusto percorso da seguire, prima e dopo la visita dal medico.

La parola chiave per la cura del melanoma è, quindi, prevenzione. Un controllo dermatologico, effettuato una volta all’anno, può salvare la vita di migliaia di persone, che esponendosi a rischi “innocenti” quali esposizioni al sole prolungate, lampade abbronzanti, mancato controllo sui propri nei o su nuove “neoformazioni”, si prestano ad essere vittime inconsapevoli di una patologia che, tenuta sotto controllo, avrebbe un impatto nettamente inferiore nella vita delle persone.