La telemedicina non è un concetto nuovo ma – senza dubbio alcuno – i recenti progressi tecnologici hanno consentito una maggiore innovazione anche nel settore della salute (ne abbiamo parlato qui).
Si sta assistendo al passaggio da pratiche tradizionali a un’assistenza sanitaria fortemente supportata dal digitale con il risultato finale di un notevole miglioramento della sanità e dell’accesso alle prestazioni mediche in ottica sia di cura sia di prevenzione.
La rivoluzione digitale ha, dunque, creato molte opportunità di rinnovamento nell’erogazione dei servizi medici, ma molte sono ancora le sfide da superare per raggiungere il pieno potenziale della digital health. Detto in altri termini, la sanità digitale, abilitata dalle tecnologie, comporta nuovi modelli e processi che necessitano di una validazione scientifica. Non basta prevedere l’integrazione di tecnologie, ma il loro utilizzo deve essere supportato da evidenze cliniche e da nuovi modelli di presa in carico.
Perché è importante la validazione scientifica per i servizi di telemedicina?
Che la telemedicina costituisca un modello sanitario innovativo e fondamentale per tutto l’ecosistema salute è cosa nota a tutti. Tuttavia, è importante rassicurare e dimostrare che l’assistenza fornita attraverso i mezzi digitali sia dello stesso valore, se non superiore, delle pratiche tradizionali.
È qui che entra in gioco la validazione scientifica.
La validazione scientifica è un importante volano per i servizi di medicina digitale perché aiuta a dare garanzia e a certificare che il servizio erogato sia sicuro, efficace, di alta qualità e che si basi su solidi principi scientifici.
Paginemediche e una sanità digitale scientificamente validata
A partire da settembre 2021 abbiamo dato vita a una partnership con FADOI – Società Scientifica di Medicina Interna – con l’obiettivo di promuovere e sviluppare attività congiunte di ricerca e sviluppo nel campo delle tecnologie digitali applicate alla salute.
La collaborazione con il FADOI, ci vede impegnati nella ideazione di progetti pilota per l’avvio di studi prospettici randomizzati controllati relativi alla gestione, tramite un programma di telemonitoraggio e televisite (Digital Care Program), del follow-up di pazienti con determinate patologie croniche o affetti da condizioni specifiche come per esempio può essere lo scompenso cardiaco o l’obesità e dimessi dai Reparti di Medicina Interna.
Il 2023 per una sanità sicura e affidabile
Il 2023 sarà un anno fondamentale per la telemedicina (scopri i trend sulla salute digitale del nuovo anno qui).
Noi di Paginemediche siamo impegnati attivamente nella progettazione di Digital Care Programs, programmi digitali di gestione di specifiche patologie o condizioni scientificamente validati che permettono in breve tempo:
- di implementare protocolli standardizzati di gestione del paziente, basati su linee guida;
- di supportare l’aderenza al trattamento soprattutto dal punto di vista comportamentale;
- di facilitare il follow up per le visite di controllo, per offrire a medici e pazienti una soluzione in linea con il PNRR e adottabile dal SSN nel breve periodo (Piano nazionale cronicità).
La validazione scientifica sarà un punto cardine per tutti i nostri progetti di telemedicina.
Scrivi a info@paginemediche per contribuire al progresso della sanità italiana e intraprendere un nuovo progetto di telemedicina o scoprire e partecipare attivamente a quelli in atto.