Piattaforma nazionale telemedicina

Piattaforma Nazionale di Telemedicina in arrivo: a cosa dobbiamo prepararci?

Piattaforma Nazionale di Telemedicina in arrivo: a cosa dobbiamo prepararci?

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Per affrontare le sfide della trasformazione digitale e per superare gli attuali problemi che ancora caratterizzano il nostro sistema sanitario, come frammentazione, squilibri tra le diverse Regioni del nostro Paese, lunghi tempi di attesa per visite ed esami, è di fondamentale importanza instaurare un solido coordinamento strategico e operativo tra partenariato pubblico e privato. 

Con questi presupposti e con queste sfide da affrontare l’Italia si appresta a diventare il primo Paese europeo ad avere una Piattaforma Nazionale di Telemedicina (PNT). 

Grazie ai fondi del PNRR, con un investimento pari a 1,5 miliardi di euro, la PNT rappresenta una vera e propria rivoluzione nel panorama sanitario italiano, aprendo nuove frontiere per la cura e l’assistenza dei cittadini. 

La cooperazione e la co-creazione tra il settore pubblico e privato (il cosiddetto partenariato pubblico-privato) si rivelerà sempre più importante e strategico per l’innovazione e il progresso nel settore sanitario. I sistemi sanitari dovranno costantemente migliorare la qualità ed efficienza delle strategie di prevenzione e assistenza, integrandosi con la sfera sociale e rispondendo alle necessità di assistenza lungo l’intero ciclo di vita delle persone, sfruttando appieno le potenzialità della tecnologia per ottimizzare l’erogazione dei servizi e per abbattere le disuguaglianze in atto.

Gli obiettivi della Piattaforma Nazionale di Telemedicina 

Nel biennio 2024-2025, Agenas – in qualità di soggetto attuatore – ha pianificato di investire circa 200 milioni di euro per fornire al personale sanitario strumenti dedicati alla telemedicina, oltre ad avviare percorsi formativi sulle nuove modalità di cura. L’obiettivo principale è promuovere una maggiore diffusione dei servizi di telemedicina su tutto il territorio nazionale, facilitando il coinvolgimento delle strutture territoriali e riducendo le disparità geografiche nell’accesso alle cure. Questa iniziativa mira a migliorare la qualità clinica dei servizi e a garantire un’accessibilità più ampia ai servizi sanitari per tutti i pazienti, contribuendo così a una maggiore integrazione tra i servizi sanitari regionali e la piattaforma nazionale di telemedicina. 

Quindi, la Piattaforma Nazionale di Telemedicina è progettata per facilitare la comunicazione tra l’Amministrazione Centrale e le Amministrazioni locali al fine di consentire una governance e un monitoraggio centralizzati dei processi di telemedicina a livello regionale, in linea con le direttive del PNRR. 

Considerando che la telemedicina rappresenta un valore fondamentale nella capacità di fornire assistenza personalizzata e sostenibile, la PNT si impegna a promuovere l’adozione uniforme dei servizi di telemedicina in tutto il Paese. Questo approccio mira a ottimizzare la deospedalizzazione e a migliorare la qualità delle cure locali, riducendo le disparità territoriali nell’offerta di servizi sanitari e migliorando l’accessibilità ai servizi su scala nazionale. 

Servizi abilitanti della piattaforma nazionale di telemedicina italiana 

La Piattaforma Nazionale di Telemedicina si propone di offrire una serie di servizi fondamentali per migliorare l’efficacia e l’efficienza dei servizi sanitari erogati: 

  1. possibilità per il paziente di inserire direttamente nel sistema, in modo autonomo, tutte le informazioni rilevanti relative al proprio patrimonio informativo, sia strutturato che non strutturato, che desidera condividere. 
  2. raccolta, razionalizzazione e organizzazione dei dati derivanti dagli esiti delle prestazioni sanitarie e dall’uso dei dispositivi medici da parte del paziente. Questo servizio mira a valutare in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale l’efficacia dei servizi erogati tramite la Piattaforma, supportando i processi di Value Based Healthcare e consentendo la valutazione degli outcome clinici attraverso indicatori definiti da esperti clinici. 
  3. raccolta dei dati amministrativi connessi alle prestazioni sanitarie erogate in regime di telemedicina. Questi dati, che includono informazioni come volumi di prestazioni, esenzioni e prenotazioni, saranno monitorati per fini economico-finanziari e per sviluppare strategie di programmazione per la gestione ed evoluzione della Piattaforma, in linea con le esigenze individuate. 
  4. gestione delle soluzioni di telemedicina attraverso una “whitelist” del catalogo delle soluzioni integrate con la Piattaforma. Queste informazioni saranno aggiornate periodicamente e gestite dal Ministero della Salute attraverso la Piattaforma dei servizi di governance e diffusione. 

Interoperabilità tra la Piattaforma Nazionale di Telemedicina e le Aziende Private: prospettive e requisiti 

Un requisito fondamentale per la Piattaforma Nazionale di Telemedicina è l’interoperabilità che le soluzioni già esistenti e in uso potranno garantire. L’interoperabilità con la Piattaforma Nazionale di Telemedicina si potrà realizzare laddove risulteranno soddisfatti i requisiti chiave richiesti. Innanzitutto, sarà essenziale assicurarsi che i propri sistemi siano interoperabili con la piattaforma, adottando gli standard di interoperabilità specifici definiti dalla PNT. Questo garantirà la compatibilità e l’accesso ai dati in modo coerente e affidabile. Inoltre, sarà importante adeguarsi alle rigide normative e agli elevati standard di sicurezza previsti dalla piattaforma, che sono in linea con le normative europee e nazionali sulla protezione dei dati dei pazienti. 

La collaborazione con le istituzioni pubbliche per progettare e implementare progetti di telemedicina e salute digitale aiuterà a creare soluzioni innovative e in linea con le esigenze del territorio e, di conseguenza, di medici e pazienti. 

Infine, investire in ricerca e sviluppo sarà cruciale per il futuro del settore. La continua innovazione e lo sviluppo di nuove tecnologie di telemedicina saranno fondamentali per mantenere la competitività dei servizi proposti anche a livello internazionale e per garantire un costante miglioramento degli stessi. 

Tecnologie a supporto della Piattaforma Nazionale di Telemedicina 

Paginemediche, grazie alla sua tecnologia certificata e interoperabile, è già in grado di dialogare con le diverse piattaforme nazionali e regionali, offrendo supporto nella realizzazione dei percorsi di cura digitalizzati e favorendo l’attuazione e la scalabilità degli stessi attraverso sperimentazioni e progettualità di PDTA ad alto valore scientifico e centrati sul paziente, rispettando gli standard definiti. 

Piattaforma nazionale di telemedicina

La nostra piattaforma offre una vasta gamma di servizi di salute digitale e telemedicina avanzata progettati per semplificare l’esperienza sia dei pazienti che dei medici. Con l’obiettivo di rendere il percorso del paziente più efficiente e intuitivo, Paginemediche fornisce una soluzione completa e user-friendly sia tramite web che attraverso l’app mobile. Ciò include l’accesso facilitato ai Digital Care Programs (DCP), una suite di moduli validati che consentono la costruzione di Patient Journey “digitally enhanced»”, noti anche come PDDTA (Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali digitali), permettendo la digitalizzazione dei protocolli clinico-organizzativi laddove definiti.  

Scrivi a corporate@paginemediche.it per approfondire i nostri servizi e per richiedere una demo per l’interoperabilità di Paginemediche con la Piattaforma Nazionale di Telemedicina. 

Digitalizzazione del Patient Journey e servizi di Digital Health

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